
Libriamoci. Francesco Cicchi e “Pietra”: la vita nonostante tutto
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- Pubblicato Mercoledì, 30 Novembre -0001 00:00
- Scritto da Alessandro Santini (III F)
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La quinta edizione di Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole, iniziativa alla quale il nostro Liceo partecipa annualmente, ha portato in quest’ultima edizione l’incontro con vari autori. Il progetto, varato dal “Centro per il libro e la lettura” in collaborazione con il MIUR, ha da vari anni l’intento di promuovere la lettura e l’ascolto di testi; da qui l’organizzazione, nel corso della una settimana dal 22 al 27 ottobre scorsi, di varie attività da parte di numerosi istituti scolastici che hanno coinvolto un gran numero di studenti in tutta Italia. Nel nostro caso, il Liceo Rosetti ha avuto l’onore di ospitare vari voci di scrittori tra cui il sanbenedettese Francesco Cicchi, con una presentazione della sua opera “Pietra. L’anima e l’infinito da abitare”. Dalle tante esperienze vissute, Cicchi ha saputo trarre parole incise nelle pagine come su una ‘pietra’, parole di consapevolezza, speranza, libertà, che spingono all’accettazione della debolezza e della fragilità umana nel segno del riscatto. Sull’incontro la testimonianza di Alessandro Santini (III F).
Francesco Cicchi autore del libro “Pietra”, è molto noto per la sua attività con la Cooperativa Sociale “Ama-Aquilone”, di cui è stato il fondatore. Questa nasce nel territorio della provincia di Ascoli Piceno nel 1997, come unione di due organizzazioni preesistenti, le associazioni “Ama” e “L’Aquilone”, e si pone come scopo principale l’accoglienza di quegli individui che vivono il problema della tossicodipendenza, della ludopatia, dell’alcolismo, offrendo a loro ed ai loro familiari varie attività terapeutiche, di sostegno e ricreative. L’incontro si è tenuto nella mattinata di mercoledì 24 ottobre ed ha interessato gli alunni delle classi 3B, 3E, 3F, 4B, 4D che, avendo avuto la possibilità di leggere il libro in precedenza, si sono potuti cimentare in un’aperta discussione con l’autore riguardante i diversi temi e contenuti del testo. Dopo una breve introduzione sull’autore da parte di Allegra Leli della classe 3F e la lettura di alcuni segmenti tratti da “Pietra” da parte di altri alunni della stessa classe (Tommaso Aureli, Manjouri Jasmine, Alessandro Santini), si è avuto modo di ascoltare le molteplici esperienze dell’autore precedenti alla stesura dell’opera. Dopo alcuni interventi e domande da parte degli alunni sull’opera e sulle tematiche di attualità connesse alla stessa, l’appuntamento si è concluso con un ultimo saluto da parte di Cicchi e lo scatto di varie foto di gruppo.
Il libro “Pietra” è stato per molti di noi una lettura non sempre agevole a causa del fatto che non si tratta di un’opera narrativa ma, ciò nonostante, la maggior parte degli studenti è riuscita a trovarsi a proprio agio durante l’evento L’interesse è scaturito anche da alcuni passi, molto introspettivi e capaci di suscitare partecipazione emotiva.
«Nonostante non avessi alte aspettative, sono finita ad interessarmi sempre più alle storie da lui raccontate. È riuscito ad attirare la mia attenzione e ho partecipato più di quanto mi aspettassi» ha commentato Lorna Sina, mentre Alessandro Cicconi ha “trovato notevole il fatto che Cicchi sia riuscito ad attualizzare senza andare fuori tema, mettendo in collegamento vicende di oggi con avvenimenti del suo passato. Ho trovato diversi dei suoi punti di vista molto interessanti e quindi non mi sono affatto annoiato”.