
Passeggiando nel Rinascimento
- Dettagli
- Pubblicato Lunedì, 08 Maggio 2017 06:27
- Scritto da classi IV D e IV G
- Visite: 1168

Sul viaggio d’istruzione a Firenze effettuato dal 19 al 21 aprile dalle classi IV G e IV D, pubblichiamo una breve nota degli studenti che hanno potuto godere dello straordinario patrimonio del capoluogo toscano. Le due classi sono state accompagnate dalle docenti Ferrera Petrelli, Adelia Micozzi, Francesca Nanni, Genoveffa Simone.
Svegliarsi alle 4 del mattino, controllare per un'ultima volta se abbiamo messo tutto il necessario nella valigia, dirigersi ancora assonnati sotto la pioggia verso il pullman e... partire. E così abbandoniamo per tre giorni la nostra attività scolastica in classe per Firenze. Dopo cinque ore, chi cercando di recuperare almeno un po’ di sonno, chi facendo qualche partitina a carte, chi ascoltando musica con le cuffiette, ecco che siamo arrivati: lì dove nacque il padre della lingua italiana, Dante, dove si espressero alcuni dei più grandi artisti della storia dell'umanità, lì dove, ancora oggi, si trova ispirazione per notissimi libri e film, uno tra tutti l'Inferno di Dan Brown; insomma, già osservando attraverso i finestrini del pullman il paesaggio che Firenze ed i suoi dintorni ci offrivano, ci siamo resi conto del grande fascino che quei luoghi emanano.
E quindi scendiamo, ci dirigiamo verso la chiesa di Santa Maria del Fiore e al Battistero di Firenze, passando per Palazzo Pitti e il giardino di Boboli, non senza una visita ai lunghissimi e, ovviamente, bellissimi corridoi della Galleria degli Uffizi, che offrono grandiose opere quali la Primavera di Botticelli oppure il Tondo Doni di Michelangelo; ci rechiamo quindi alle Cappelle medicee e alla Galleria dell'Accademia, per poi salire e salire, arrivando alla chiesa di San Miniato, che offre una vista semplicemente mozzafiato di tutta la città. È proprio per questo che è sempre bello viaggiare, soprattutto dopo aver studiato le opere che ci hanno fatto dannare nelle interrogazioni, perché adesso, vedendola con i nostri occhi, siamo in grado di attribuire ad un'opera, che sia la famosissima cupola del Brunelleschi oppure il David di Michelangelo, il suo vero valore.
Queste opere illustri hanno rappresentato un elemento importante del nostro viaggio che è stato però anche uno straordinario momento di condivisione di esperienze tra noi ragazzi: l’affiatamento tra le classi è cresciuto e si è consolidato attraverso questa esperienza: un gruppo che è rimasto unito fino alla fine. Non bisogna dimenticare le nostre accompagnatrici, alle quali porgiamo un sentito ringraziamento, per averci seguito e soprattutto assistito, come in una grande famiglia. Ed ora, tornati a casa pieni di ricordi splendidi che rimarranno sicuramente indelebili nella nostra memoria, riponiamo la valigia in soffitta, speranzosi però di riprenderla molto presto.