
Un giorno da ricercatore: Alessandro Tofoni vince il concorso nazionale
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- Pubblicato Giovedì, 16 Giugno 2016 08:36
- Scritto da prof.ssa Adelia Micozzi
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Cosa vuol dire fare ricerca scientifica? Il mondo della ricerca sembra così lontano dagli orizzonti di molti ragazzi e ragazze... E' possibile inoltre coniugare scienza e scrittura? Può la scuola favorire questo incontro?
A queste domande ha voluto rispondere il concorso UN GIORNO DA RICERCATORE, indetto dalla Scuola Normale di Pisa, all'interno di VIS, Virtual Immersions in Science, il programma di Outreach e divulgazione scientifica della Scuola Normale Superiore per le aree di Archeologia e Storia Antica, Biofisica, Biologia, Chimica, Cosmologia, Fisica delle Particelle e Storia Moderna e Contemporanea.
Nel nostro Liceo sono stati coinvolti più di 40 studenti, che hanno lavorato sulla scrittura breve, secondo la tipologia B, sviluppando un breve articolo di taglio divulgativo, ognuno su una notizia scientifica d'attualità, che per loro fosse di particolare interesse.
La partecipazione è stata altissima da tutte le regioni d’Italia, oltre 450 ragazzi hanno risposto all’iniziativa con una serie di interessanti temi che affrontavano le scoperte scientifiche recenti di maggiore impatto, dalle onde gravitazionali alle più rivoluzionarie ricerche sul cervello. 13 i finalisti, di cui solo 5 vincitori, selezionati su criteri di merito tra tutte le Scuole Secondarie di Secondo Grado d'Italia. Il premio: la possibilità assolutamente unica di seguire passo passo un ricercatore o un gruppo di ricerca della SNS affiancandoli nell'attività quotidiana, condividendo la lettura di articoli, la progettazione di esperimenti o di simulazioni al computer, l'attuazione dell'esperimento “al banco”, le pause, la mensa. Un modo concreto per i giovani interessati alla scienza di comprendere dal vivo in cosa consista la professione di ricercatore.
Fra questi cinque è risultati vincitore, con grande soddisfazione dei docenti e della Dirigente Scolastica, Alessandro Tofoni, della classe 5G.
Lo studente ha partecipato con un articolo intitolato “Il carburo di tecnezio non esiste”. A conclusione della sua esperienza, Alessandro ha avuto la soddisfazione di essere stato nominato corrispondente del VIS e potrà scrivere articoli che verranno pubblicati sul sito di VIS.
Affidiamo alle sue parole il racconto della sua giornata da ricercatore.
Dopo una notte passata nel Collegio G. Carducci della SNS (Scuola Normale Superiore) di Pisa e una breve cerimonia di benvenuto, io e gli altri quattro vincitori siamo stati affidati ai ricercatori della Scuola, ognuno in un'area diversa.
Trepidante, sono stato scortato da Nicola Tasinato negli uffici del gruppo di ricerca in Metodi e Modelli per le Scienze Molecolari, in cui i ricercatori utilizzano la chimica computazionale per elaborare modelli informatici in grado di simulare perfettamente il comportamento dei sistemi chimici. Parlando con i ricercatori, tutti molto competenti e alla mano, ho avuto modo di capire come funziona l'attività di ricerca.
Qualche ora dopo ci siamo avviati, quasi a malincuore, verso la Sala Azzurra della SNS per la cerimonia di premiazione, il cui video integrale è pubblico. Nel pomeriggio abbiamo incontrato la professoressa Maria Antonella Galanti, docente di Pedagogia dell’Università di Pisa, con la quale abbiamo avuto modo di costruire un interessante dialogo su questa giornata, sulla ricerca e sul ruolo della scuola nella formazione.
A seguire, siamo stati accompagnati in un tour degli ambienti più importanti della SNS, dalle sale più belle alla biblioteca, e successivamente abbiamo visitato il Laboratorio SMART, in cui si trova il CAVE3D, stanza per la visualizzazione immersiva 3D in cui è possibile "toccare con mano" i dati scientifici prodotti dai vari gruppi della SNS, tra cui la simulazione di un buco nero e la struttura dell'enzima RNA polimerasi (quest'ultimo, particolarmente caro al sottoscritto, si è rivelato sorprendentemente interessante e divertente da osservare).
In conclusione posso dire che è stata un'esperienza unica e irripetibile, e non avrei mai pensato di farne parte. Dopotutto, "chi accetterà mai un articolo sul tecnezio?".
Invitiamo a leggere, in allegato, il testo con cui Alessandro Tofoni ha vinto il concorso.