L’8 Giugno 2022 torna il World Oceans Day
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- Pubblicato Mercoledì, 30 Novembre -0001 00:00
- Scritto da prof.ssa M. Silvia Sebastiani
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A ridosso della Giornata Mondiale dell’Ambiente (5 giugno 2022) e in vista della II Conferenza degli Oceani (Lisbona, 25 giugno – 1° luglio 2022) che ritorna dopo la cancellazione per due anni a causa della pandemia, si celebra l’8 giugno la Giornata Mondiale degli Oceani (“World Oceans Day”) il cui tema quest’anno è Rivitalizzazione: azione collettiva per l’oceano: “Fare luce sulle comunità, le idee e le soluzioni che stanno lavorando insieme per proteggere e rivitalizzare l’oceano e tutto quel che sostiene”.
La celebrazione costituisce l’occasione per riflettere sui benefici che gli oceani sono in grado di fornirci e il dovere che incombe su ogni individuo e sulla collettività di interagire con gli oceani in modo sostenibile, affinché siano soddisfatte le attuali esigenze, senza compromettere quelle delle generazioni future. Gli oceani svolgono un ruolo essenziale per la salute della Terra. Secondo una stima delle Nazioni unite, la sopravvivenza di oltre 3 miliardi di persone dipende dagli ecosistemi marini, dalla conservazione della loro biodiversità.
Questo è sicuramente uno dei temi principali che sono stati trattati nel percorso trasversale di educazione civica dai docenti del dipartimento di Scienze Naturali a richiamare la necessità di vivere in modo sostenibile e in armonia con la natura. In particolare, sotto la guida del prof. Ulisse Ulissi, la classe 1^M ha preparato diversi lavori sull’inquinamento dell’idrosfera in relazione agli Obiettivi 6 (acqua pulita) e 14 (vita sott’acqua) dell’Agenda 2030, tra cui un fumetto, disegnato dallo studente Gianfranco Caglio, che tratta proprio dell’inquinamento delle acque marine.
Una risorsa fondamentale per l’ambiente e per l’uomo che tuttavia è fortemente soggetta a sfruttamento e inquinamento. Plastiche e microplastiche sono i rifiuti maggiormente presenti in mari e oceani. Non dobbiamo solo pensare alle buste o alla plastica monouso, ma anche a tutti quei materiali più piccoli, le microplastiche appunto, che possono essere ingerite ancora più facilmente dagli animali che popolano l'ecosistema marino.
È dovere di tutti proteggere l’unica “casa” che abbiamo e promuovere uno stile di vita sostenibile e a ridotto impatto ambientale, così da contrastare il cambiamento climatico e preservare le risorse. Questi sono gli ideali che la nostra Scuola ha perseguito nel corso del programma Eco-Schools: “Ed è proprio questo il messaggio che voglio trasmettere con il mio fumetto –interviene Gianfranco - collaborare tutti assieme per la salvaguardia del pianeta!”